Semplicemente Biodinamici
Vini stregoneschi o… stregati?
Corno-letame o… letame (e basta)?
Tra scienza e maldicenza,
MARTEDI’ 29 GIUGNO 2021
ore 20.00
Vi aspettiamo a tavola con
Marinella Camerani, Corte Sant’Alda
Daniele Piccinin, Muni
Zeno Zignoli, Monte dei Ragni
e i loro vini
SEMPLICEMENTE BIODINAMICI
Per una serata tra amici di degustazioni, buoni piatti, chiacchiere e curiosità
CENA SOLO SU PRENOTAZIONE
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Menù
Aperitivo di Benvenuto e piccoli Canapè
Antipasto
Panzanella toscana e stracciatella
Primo Piatto
Spaghetto Martelli Pomodorini Pachino e Basilico e Pistacchi
Secondo Piatto
Bollito non bollito,
Cappello del Prete, Punta di Petto e Lingua di manzo tiepidi
Giardinetto di verdure del brodo con le salse Veronesi
Centrotavola
Monte Veronese di alpeggio Presidio Slow food
Caffè e cordiale
Sbrisolona de Corgnan
I Vini
Daniele Piccinin Muni Arione Spumante Metodo Classico
Corte Sant’Alda Agathe Rosato in anfora
Monte dei Ragni Valpolicella Classico 2016
Corte Sant’Alda Campi Magri Valpolicella Ripasso 2016
Corte Sant’Alda Amarone della Valpolicella 2015
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Il menu viene offerto a € 45,00 a persona
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Semplicemente Biodinamici
Il vino è una bevanda così complessa e ricca di sfaccettature che non si finisce mai di parlarne e di discuterne.
E uno degli argomenti di discussione più ricorrenti negli ultimi tempi riguarda i vini biodinamici. Per molti sono vini fatti ricorrendo a pratiche più vicine alla magia che alla scienza, secondo altri invece sono vini più “puliti” e “vicini alla Natura” di tutti gli altri.
Chi ha ragione?
Non lo sappiamo, e siamo certi che si continuerà a discuterne ancora. Dal canto nostro, preferiamo sempre “conoscere per deliberare”.
Per questo la serata di “Semplicemente Biodinamici” è dedicata a questi particolari vini, con tre famosi produttori: Marinella Camerani di Corte Sant’Alda (Mezzane), Daniele Piccinin dell’omonima azienda di S.Giovanni Ilarione e Zeno Zignoli di Monte dei Ragni (Fumane).
Marinella Camerani è una delle poche pioniere riconosciute del biologico e del biodinamico in Valpolicella, una strada produttiva e uno stile di vita che ha intrapreso molti anni fa e che oggi si ritrovano nelle sue tre differenti aree vitate: Corte Sant’Alda, Podere Castagnè, Adalia. Tre realtà in cui vengono declinati i valori condivisi di rispetto della materia prima, del suo ambiente e delle sue diversità.
Daniele Piccinin è un… convertito alla viticoltura. Infatti, professionalmente nasce ristoratore, ma l’incontro con un vino “naturale” lo fa ricredere su tutto quello che aveva assaggiato fino a quel momento, e decide di approfondire l’argomento. Tempo qualche anno, e Daniele lascia la cucina e il ristorante e diventa produttore di vino, a S.Giovanni Ilarione, terra d’elezione della scontrosa Durella. Qui coltiva poco meno di 4 ettari a Durella, Chardonnay e Pinot Nero con un metodo che lui stesso definisce “semplice, fatto di conoscenza e osservazione”, con l’obiettivo di permettere alla Natura di essere in armonia con se stessa.
Zeno Zignoli è un piccolo produttore che coltiva appena 6-7 ettari del “Monte dei Ragni” collina posta sul confine tra S.Pietro e Fumane. La sua piccola produzione di appena 6.000 bottiglie l’anno nasce dalla sua cura maniacale in vigneto e in cantina, e per il suo enorme rispetto per i tempi della Natura, che quasi mai coincidono con quelli degli uomini.
Con le loro bottiglie, Marinella Daniele e Zeno saranno i protagonisti della serata del 29 giugno, pronti a spiegarci i motivi delle loro scelte e a confrontarsi con i nostri interrogativi.