Semplicemente Biodinamici: la serata

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Vini stregoneschi o… stregati?

Corno-letame o… letame (e basta)?

Tra scienza e maldicenza,

Marinella Camerani, Corte Sant’Alda
Daniele Piccinin, Muni
Zeno Zignoli, Monte dei Ragni

e i loro vini


I Vignaioli

Può essere “semplicemente” un lavoro faticoso, ma di soddisfazione, oppure un (impegnativo) passatempo, qualcosa con cui vantarsi con gli amici. Può essere una fonte di reddito come un’altra (o quasi).

Oppure una scelta di vita.

Per Marinella Camerani (Corte Sant’Alda), Daniele Piccinin (Az.agr. Piccinin) e Zeno Zignoli (Monte dei Ragni) produrre vino coincide con la loro scelta di vita: la Natura è troppo importante per limitarsi a sfruttarla per quello che ci può dare, comportandosi da padroni - anzi, da predoni, come ha detto Zeno Zignoli -, prendendo quello che serve quando serve e scartando o ignorando tutto il resto.

Per questo tutti e tre hanno scelto di lavorare i loro vigneti in un regime naturale variamente inteso (biologico e biodinamico): perché in questa visione la vite, l’ambiente e l’uomo rappresentano un tutt’uno che per vivere bene e prosperare deve trovarsi in equilibrio e armonia in ogni sua parte.

I vini presentati a cena hanno rispecchiato questo approccio: ciascuno nella propria identità territoriale (Mezzane di Sopra, S.Giovanni Ilarione, Fumane) ha offerto un sorso pulito, piacevole, diretto, senza tanti barocchismi di stile. Vini semplicemente buoni (da bere e da pensare), schietti, capaci di stare sulla tavola accompagnando con soddisfazione i buoni piatti della tavola quotidiana, come quelli presentati durante la serata (qui il menù).

Alla fine, poco importa se un vino è il risultato di stregonerie o solo di buone pratiche agronomiche, frutto di esperienza, di costante osservazione e di ascolto della terra: se ci si alza da tavola sereni e soddisfatti, è stato un buon ministro della convivialità.

E anche in questa occasione ha assolto la sua missione.


Elisabetta Tosi


foto di Giampiero Nadali,
esclusa quella di apertura del post che è tratta dal blog Vinoestoria


I vini della serata

Daniele Piccinin Muni Rosa per Voi Rosato Brut Nature

Daniele Piccinin Muni Arione Spumante Metodo Classico

Corte Sant’Alda Agathe Rosato in anfora

Corte Sant’Alda Campi Magri Valpolicella Ripasso 2017

Monte dei Ragni Valpolicella Ripasso Classico Superiore 2016

Corte Sant’Alda Amarone della Valpolicella 2015