Ero poco più che bambino quando con l’ arrivo dell’autunno sentivo il gentile invito del nonno Vittorio alla preparazione delle Renghe per la Festa di Quaresima.

A Parona nelle ore libere tutti contribuivano alla preparazione del “Saor” per la famosa Festa!

L’odore era inconfondibile e prendeva sembianze quasi umane….

Ai primi del 1970 Zio Beppino, storico “botegher de Parona”, con l’aiuto della paziente Zia Gianna introdusse qualche miglioria, ed affinò una ricetta ancora oggi molto apprezzata.

La cura e la passione delle “done” che continuano ad occuparsi di questa preparazione rappresenta un confortante contatto con le nostre radici;

E’ con queste cose, con questi stessi profumi, e con questa allegra liturgia, che anche i nostri cari rivivono fra noi.

Il piacere di proporre questa specialità trova fondamento senz’altro nella sostenibilità economica, ma l’onore di prendere il testimone di questa piccola parte di storia e tradizione è impagabile!

Allora grazie Gianna, Giordana, Pia, Clelia, Beppe, Bruno e tutti quanti lavorano per la sopravvivenza di queste tradizioni.